Margherita Riccitelli, in Cittadinanzattiva dal 1985, per un migliore accesso alla sanità pubblica della sua comunità.

LA MIA IMPRESA STRAORDINARIAMENTE NORMALE:

Il mio paese gode di paesaggi bellissimi, ma vive da anni una situazione di disagio dovuta a quelle disuguaglianze territoriali che troppo spesso ci rendono “cittadini di serie b”. Le poche vie di collegamento rendono il nostro territorio inospitale sia ai più giovani che agli anziani e, proprio per quest’ultimi, è trascurato il diritto di accesso alla sanità pubblica: "guai a sentirsi male perché il 118 impiegherebbe almeno 45 minuti solo per arrivare”.

Questo accade anche nei territori limitrofi come Valle Agricola, Gallo Matese, Letino, Prata Sannita. Ci manca un po’ tutto, e chi resta? Solo persone anziane, che non possono essere assistite.

Grazie al gruppo locale di Cittadinanzattiva abbiamo chiesto al Sindaco l’autorizzazione per l’utilizzo della Sala Consiliare, al fine di far incontrare Dirigenti delle ASL e cittadini. Inaspettatamente si è messa in moto una grande macchina partecipativa che ha coinvolto il nostro e i Comuni limitrofi. Grazie alla partecipazione attiva di un Dirigente della ASL locale, e al supporto delle farmaciste, abbiamo affrontato il problema legato al  poter raggiungere l’ospedale di Marcianise ed offrire alla comunità screening anti-tumorali e visite mediche specialistiche.

Finalmente tutti insieme siamo riusciti ad organizzare un servizio di alta qualità e di ultima generazione che, ovviando al problema dell’assenza di visite mediche domiciliari, ha visto l’organizzazione sia di una navetta per l’ospedale, sia la prenotazione di queste visite tutte in un unico giorno.

I cittadini hanno potuto usufruire di un’assistenza eccellente e di ultima generazione e, per il futuro, tutto è possibile. Noi non ci diamo per vinti, abbiamo ottenuto dalle parti interessate una promessa: l’attivazione di nuovi servizi di navetta settimanali.